Attrice – Evelina Nazzari
Debutta giovanissima nel ruolo di Rossana in Cyrano de Bergerac (traduzione italiana di Franco Cuomo), per la regia di Maurizio Scaparro, che verrà ripreso per diversi anni ed avrà grande successo, tra l’altro, a Parigi (Palais de Chaillot) nel 1981.
Da allora, ha lavorato in cinema (con Alberto Sordi in Dove vai in vacanza?), in televisione e soprattutto nei principali teatri italiani, accanto ad attori ed attrici come Pino Micol, Alida Valli, Carlo Giuffrè, Martine Brochard, Ottavia Piccolo, Duilio Del Prete, Arnoldo Foà, Ileana Ghione.
Tra le sue più interessanti interpretazioni teatrali, si rammenta la prima rappresentazione in Italia, nella stagione 1994-95, de La deposizione, della canadese Hélène Pedneault: un dramma psicologico a due personaggi, che era stato appena presentato ad Avignon nell’ambito del festival 1994. Da citare anche Maria Antonietta (prima assoluta), di Stefania Porrino, in cui Evelina Nazzari ha impersonato la regina dai quindici anni fino alla tragica morte.
Dal debutto nel capolavoro di Rostand, ha sempre conciliato l’impegno nella interpretazione di novità assolute con una presenza assidua ed applaudita nei grandi classici del repertorio teatrale, da Goldoni (Il bugiardo), a Coward (Sybil in Vite private) a Fassbinder (Placida in La bottega del caffè) a Albee (Honey, in Chi ha paura di Virginia Woolf?), da Cekov (Il giardino dei ciliegi, Zio Vania) a Wilde (Un marito ideale), da Ibsen (Nora, in Casa di bambola) a Giraudoux (Andromaca, ne La guerra di Troia non si farà), a Pirandello (la madre, nei Sei personaggi in cerca d’autore) senza peraltro trascurare autori come Gianpiero Bona, Neil Simon, Jean-Noël Fenwick.
Dal 2010 dirige con Gaia Riposati e Fabrizio Bancale il teatro “Artificio” in Roma.
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